L’ingresso è considerato uno spazio di transito, ma è il primo ambiente della casa che gli ospiti osserveranno per la prima volta: inutile rivolgersi a noi di PariCucine per rivisitare l’arredo del living e della sala da pranzo, se poi si trascura il corridoio di ingresso! Ecco allora come scegliere questo accessorio da sempre sottovalutato.

Attaccapanni: a cosa serve

Anche nelle abitazioni molto piccole esiste senz’altro un appendiabiti, magari molto piccolo ma è presente. Uno dei gesti più istintivi quando si entra in casa, ancora prima di togliersi le scarpe è il gesto di togliersi giacca e cappotto e appendere il tutto, o posarlo accuratamente nell’armadio qualora nell’ingresso ci sia spazio per un mobile di questo tipo.  Il problema, però, è che le case e gli appartamenti moderni difficilmente presentano un vero e proprio ingresso. Spesso infatti fanno proiettare gli ospiti direttamente nell’ambiente living, per cui l’appendiabiti diventa un complemento d’arredo deve essere scelto in maniera conforme al resto dell’arredamento. Nelle abitazioni più grandi invece è tutto diverso, anche perché si tratta di villette o appartamenti costruiti prima degli Anni Novanta e con uan netta definizione degli ambienti sia per mezzo di vere e proprie pareti divisorie, sia con pavimentazione differente: diventa normale posizionare anche un mobile da ingresso che funge da guardaroba. Ma grande o piccola non importa, perché l’abitazione, con un appendiabiti moderno scelto in maniera ponderata, può contribuire a dare un tocco in più e a valorizzare l’ambiente. Non solo nell’ingresso, bensì anche in altri locali della casa.

Per questo motivo i designers e le grandi marche made in Italy dell’arredo hanno lanciato la moda dell’attaccapanni moderno come vero e proprio oggetto di design, pur mantenendo la sua funzione principale, ovvero l’appendere correttamente  giacche e cappotti senza sgualcirli e sformarli.

Appendiabiti moderni a Rimini, tipologie e materiali

Proprio come tutta l’oggettistica della casa e l’arredo, esistono attaccapanni di ogni tipologia e stile, i quali si possono adattare a una stanza minimalista o ad una classica, moderna, country, industriale e così via. Ci sono i modelli più economici, come quelli da porta o da parete. Essi sono costituiti da uno o più ganci appesi al muro o sopra la porta. Il costo dipende dal modello, perché questo tipo presenta diversi bracci: la forma più classica è quella a fungo, però ci possono essere altre geometrie e fantasie. I materiali più usati sono metallo e legno, anche tutti e due insieme, mentre nei modelli economici viene impiegata la plastica. Il primo tipo è molto più resistente, mentre il secondo è facile da pulire e più leggero, ideale per la cameretta dei bambini o per un bagno. Con l’umidità della stanza da bagno, il metallo può rovinarsi e scrostarsi, mentre il legno non trattato potrebbe gonfiarsi e diventare antiestetico.

Altra tipologia sono gli appendiabiti a colonna, detti anche freestanding. Essi sono strutturati da una base di appoggio che regala stabilità, e possono essere spostati, quidni vanno bene per l’ingresso, ma anche in camera da letto. Essi hanno uno sviluppo verticale, detto anche ad albero, con diversi bracci che si irradiano intorno a un elemento centrale. Sono disponibili in diverse forme e colori.

Noi di Pari Arredamento abbiamo fantasie e modelli disparati, firmati Tonin Casa, Cipì, Midj e Bontempi. Il prezzo varia da un centinaio di euro fino al modello più costoso, ovvero 441 euro circa.

Portabiti Rimini, valutazioni per l’acquisto

Quale appendiabiti scegliere? Decisamente, oltre alla funzionalità, bisogna valutare anche il proprio gusto e lo stile della villetta o dell’appartamento dove inserirlo. Inoltre, bisogna stimare quanti capi bisogna appendere e sceglierlo resistente, in modo che non si pieghi sotto il loro peso, oltre alla stabilità da pieno. Se si opta per un attaccapanni a colonna è bene fare in modo che possa essere collocato in un punto per sfruttarlo a 360 gradi ed evitare che una parte dei cappotti tocchi il muro o il calorifero. Se lo spazio è veramente piccolo, meglio scegliere un modello a parete, magari multifunzionale (con specchio integrato, ad esempio).

Facebook
Instagram